I test cosiddetti NIPT basati sullo studio del DNA fetale presente nel sangue della gravida non sono idonei a diagnosticare la sindrome di cui è affetta la nipotina. L’amniocentesi con lo studio del cosiddetto cariotipo molecolare o Array è l’unica metodica in grado di fare la diagnosi ma nel caso suo, se non ci sono altre indicazioni per praticare l’amniocentesi come ad esempio l’età materna superiore a 35 anni, potrebbe essere indicato ricercare la mutazione nel suo sangue e in quello di suo marito. Nel caso in cui si presentasse in entrambi la mutazione, vostro figlio avrebbe il 50% di probabilità di essere portatore sano e il 25% di avere la malattia. Comunque ritengo che nel suo caso sia molto improbabile la presenza in entrambi della mutazione.