Metrorragia: mestruazioni che non si fermano

Metrorragia: mestruazioni che non si fermano

PREVENZIONE
Metrorragia: mestruazioni che non si fermano

Metrorragia: mestruazioni che non si fermano

La metrorragia può essere ricondotta a diversi fattori causali che occorre indagare e individuare. Tra i più diffusi e comuni elenchiamo i seguenti:

  • Disordini ormonali; alcuni squilibri ormonali (per esempio un eccesso di estrogeni o una mancanza di progesterone) possono causare sanguinamenti anomali o prolungati. Viene allora da chiedersi: e cosa genera un eccesso di estrogeni? Anche in questo caso, la risposta non è univoca. L’iperestrogenismo, può derivare da diverse condizioni o fattori che interessano la popolazione femminile indipendentemente dall’età: sindrome dell’ovaio policistico (PCOS, una condizione endocrina comune che causa squilibri ormonali, inclusa un’elevata produzione di estrogeni); obesità (l’eccesso di tessuto adiposo può contribuire all’aumento della produzione di estrogeni nel corpo); Tumori ovarici o surrenali (perché alcuni di essi possono incrementare la produzione di ormoni sessuali, tra cui gli estrogeni); terapia ormonale sostitutiva (HRT); insufficienza epatica (un malfunzionamento del fegato può influire sul metabolismo degli ormoni); alcuni farmaci (per esempio alcuni trattamenti per l’infertilità); esposizione a sostanze chimiche (alcuni pesticidi o inquinanti).
  • Disturbi della coagulazione: Condizioni come l’emofilia o la trombocitopenia (bassa conta piastrinica) possono influire sulla capacità del corpo di coagulare il sangue adeguatamente durante il ciclo mestruale, provocando sanguinamenti prolungati.
  • Fibromi uterini: I fibromi uterini sono tumori non maligni che si sviluppano all’interno dell’utero; non di rado mestruazioni abbondanti e prolungate ne indicano la silenziosa presenza.
  • Polipi uterini: escrescenze anomale capaci di provocare sanguinamenti irregolari e prolungati.
  • Infezioni o infiammazioni dell’utero e della cervice.
  • Utilizzo di contraccettivi: sanguinamenti irregolari o prolungati compaiono tra i possibili effetti collaterali di alcuni tipi di contraccettivi (la spirale intrauterina, la pillola anticoncezionale)
  • Una importante condizione di stress o delle radicali modifiche nel livello di attività fisica possono influire sui livelli ormonali, e causare alterazioni del ciclo mestruale.

Se il sanguinamento prolungato persiste o si presenta in modo anomalo, è doveroso rivolgersi al ginecologo. Una significativa perdita di sangue può condurre a una carenza di emoglobina (una proteina che trasporta l’ossigeno ai tessuti del corpo) e globuli rossi in circolo, e condurre all’anemia. Non sottovalutate la situazione, non rimandate:

solo un ginecologo può valutare la situazione specifica, effettuare una diagnosi accurata e consigliare il trattamento appropriato.